Tasse per gli stranieri A Telgate il confronto sindaco-comitato antirazzista

26.11.2014 09:48

Giovedì 20 novembre in Comune a Telgate è andato in scena il primo confronto ufficiale tra il sindaco Fabrizio Sala e il Comitato Antirazzista 500 euro sulle questioni dell'idoneità alloggiativa e delle panchine anticlochard: il faccia a faccia si è concluso con un nulla di fatto.

 

Il primo confronto vis a vis tra l'amministrazione comunale di Telgate e i rappresentanti del Comitato Antirazzista 500 euro è andato in scena giovedì pomeriggio: da una parte il sindaco Fabrizio Sala, dall'altra il portavoce del comitato Sergio Caprini, accompagnato per l'occasione da alcune donne e mamme indiane.

Sul tavolo della discussione la questione dell'idoneità alloggiativa, richiesta per legge, i dissuasori installati sulle panchine nei parchi di Telgate e l'accusa di razzismo, rimandata prontamente al mittente dal primo cittadino: nulla di nuovo, insomma, se non fosse per il luogo nel quale si è svolto l'acceso confronto tra le parti, non più la piazza ma una sala del palazzo comunale. Ma il gesto distensivo è servito a poco.

Quello che doveva essere un confronto civile, o perlomeno istruttorio e di confronto, si è mostrato nella sua veste meno nobile. Soprattutto perchè nella stanza c'erano bambini, che sono stati testimoni di toni piuttosto alti.

Secondo Sala è stato tra i peggiori esempi di democrazia, riferendosi al portavoce del comitato che teneva un ritmo piuttosto serrato e incalzante, quasi da monologo, impedendo, sempre secondo il primo cittadino, un confronto e diritto di replica; dall'altro lato Caprini contesta a Sala un atteggiamento ostruzionista e razzista a discapito degli extracomunitari residenti, chiedendo che queste fasce deboli della popolazioni siano tutelate come quelle italiane, senza discrimini.

La schermaglia, come da premesse, è terminata a somma zero. Nessuna novità e una situazione che resta imbrigliata.

Chiara Copler