Grazia per Monella Striscione-appello dei sindaci leghisti
Lo striscione appeso a Telgate
Grazia per Monella Striscione-appello dei sindaci leghisti
Telgate
«Grazia per Antonio Monella» è la richiesta
che arriva all’unisono dai sindaci
leghisti. È stato appeso sulla facciata
del palazzo comunale di Telgate
uno striscione lungo quattro metri che
invoca la grazia per l’imprenditore di
Arzago d’Adda, condannato in via definitiva
a 6 anni e 2 mesi di reclusione
per aver ucciso a colpi di fucile nel 2006
Ervis Hoxha, albanese di 19 anni che
gli stava rubando l’auto da casa.
L’imprenditore si è costituito la
mattina dell’8 settembre. Monella
si è presentato in carcere,
a Bergamo, prima delle 10 accompagnato
da Alberto, il figlio
maggiore che ha 26 anni. Da
allora si trova in carcere. Ora è
pronta una mozione che verrà
portata in Consiglio comunale
di Telgate il prossimo 30 settembre.
«Noi stiamo con lui, Antonio
non è solo – afferma il
primo cittadino Fabrizio Sala –.
Con questo gesto vogliamo dimostrargli
la nostra vicinanza.
La legittima difesa è un diritto
riconosciuto, lo Stato dovrebbe
tutelare chi viene aggredito.
Quando un uomo difende la sua
proprietà, sua moglie e i suoi
figli dall’intrusione di tre malviventi
non può essere condannato
a 6 anni e due mesi di carcere.
Ritengo che la grazia sia una
richiesta ragionevole in una situazione
come questa. Mi auguro
che ogni amministrazione, di
qualsiasi colore politico sia,
esprima la richiesta di grazia in
modo ufficiale al presidente della
Repubblica».
Rincara la dose il segretario
provinciale della Lega Daniele
Belotti: «Si tratta di un messaggio
semplice e diretto, Antonio
non è stato abbandonato, siamo
tutti con lui e con i suoi familiari.
Un padre di famiglia, un imprenditore
che ingiustamente
è stato condannato a una pena
simile. È una cosa assurda e impensabile.
Noi proseguiamo su
questa linea, dobbiamo essere
uniti, fare sentire la nostra voce,
la voce di Antonio Monella. Finché
non arriverà la grazia – conclude
Belotti – quanto fatto a
Telgate verrà preso a modello
anche dagli altri comuni della
Lega. Striscioni di condivisione
e sostegno: “Grazia per Antonio
Monella” in tutta la provincia.
Una battaglia che va al di là di
ogni colore e partito politico»._