Dl stadi, Molteni (ln): Alfano se ne vada, ora la protesta di piazza

09.10.2014 09:02

ROMA, 8 OTT - “Alfano se ne deve andare, è indegno di rappresentare questo paese. È il ministro che - unico al mondo - ha sfruttato le navi della marina per farci invadere, è il ministro che sta regalando 1.200 euro al mese a ciascuno di 130mila clandestini che ha fatto arrivare, quando 2,5milioni di pensionati ricevono meno di 500euro al mese e ai disabili si dà la miseria di 250euro al mese”. La Lega Nord, con il deputato Nicola Molteni, ha annunciato questa sera in aula il voto fermamente contrario al decreto stadi (ribattezzato da Molteni decreto-immigrazione, con riferimento ai 130milioni di euro dirottati sull’accoglienza), e ha dato appuntamento al 18 ottobre, a Milano, alla manifestazione contro Mare Nostrum. “Ora la battaglia si sposta nelle piazze. Il governo, con le sue politiche buoniste e filo-immigrazioniste, è responsabile di aver causato l’aumento dell’853% dell’immigrazione nell’ultimo anno, esponendoci a rischi per la sicurezza e sanitari. Ebola è alle porte, ma le navi di Mare Nostrum continuano a traghettare clandestini dall’Africa”. Molteni ha accusato il governo anche di aver negato la diretta tv sulla discussione del provvedimento, richiesta avanzata dal Carroccio ieri.
“Renzi, ministri e maggioranza negano la trasparenza, hanno paura che la gente venga a conoscenza dello scempio che stanno attuando con i soldi dei cittadini, dopo aver cancellato il reato di immigrazione clandestina (con la colpevole complicità dei grillini), chiuso i Cie, dimezzato il tempo di permanenza nelle strutture di accoglienza
temporanea, azzerato il fondo espulsioni. Politiche criminali e dissennate di un governo colpevole di aver svenduto il paese all’invasione”.