COMUNICATO STAMPA

31.03.2014 15:46

REFERENDUM LEGA NORD: BEN 15.000 LE FIRME  RACCOLTE IN PROVINCIA NEI PRIMI DUE GIORNI

 

 

 

Gente in fila ai gazebo: sono molti i banchetti che hanno visto i bergamaschi dover attendere anche 10/15  minuti in fila per poter firmare i cinque referendum indetti dalla Lega Nord. “A causa della scarsa risonanza sui mass media per l’avvio di questa campagna referendaria non ci aspettavamo un simile risultato - dichiara il segretario provinciale Daniele Belotti  -: nella  nostra provincia in questo fine settimana abbiamo allestito ben 150 banchetti e i bergamaschi, leghisti e non, hanno risposto alla grande, segno che i quesiti proposti sono di notevole interesse: sono infatti circa 15.000 le firme raccolte tra sabato e domenica. Il grande sforzo organizzativo, a cui va dato merito alle centinaia di militanti volontari che hanno passato ore ai gazebo, è stato quindi ripagato nel migliore dei modi ed è di buon auspicio per il prosieguo della raccolta firme”.

 

La mobilitazione, infatti, continuerà nei prossimi giorni, anche in piena campagna elettorale, con decine di altri banchetti; inoltre i cittadini possono firmare anche nel proprio municipio.

 

Ci fa piacere - continua Belotti - che ai nostri gazebo siano venuti a firmare anche elettori di altri schieramenti politici; al banchetto in via XX Settembre hanno fatto capolino anche il senatore di Forza Italia Marco Pagnoncelli, alcuni consiglieri comunali di centrodestra di Bergamo e diversi attivisti del Movimento Cinque Stelle che erano impegnati nel proprio stand allestito a pochi metri dal nostro”.

 

I cinque referendum prevedono l’abolizione della legge Merlin sulla prostituzione, della riforma Fornero sulle pensioni, della legge Mancino sui reati di opinione e delle norme che consentono agli immigrati di partecipare ai concorsi pubblici. L’obiettivo del referendum abrogativo totale sulla legge Merlin è riaprire le case chiuse, contrastando così alla radice il racket della prostituzione sulle strade, e garantire pesanti entrate all’erario tassando regolarmente, come nel Nord Europa, l’esercizio della prostituzione che in Germania frutta circa 5 miliardi di euro allo Stato; questa proposta risulta essere condivisa, secondo un sondaggio Swg, dal 71% degli italiani. Anche il referendum sulla riforma Fornero, secondo la ricerca Swg, ha un gradimento molto alto con il 60% favorevoli all’abrogazione della famigerata legge, mentre il 44% è d’accordo sulla cancellazione delle Prefetture e il 34% sull’abrogazione della  legge Mancino.

 

Per chi volesse saperne di più: www.vieniafirmare.org

 

Ufficio stampa

 

Lega Nord Bèrghem